mercoledì, aprile 13, 2005

PERCHE' L'ITALIA VA A ROTOLI

ENRICO MATTEI ERA UN UOMO VERO.
Tanti uomini finti, meschini, ipocriti insieme ad almeno un assassino, 43 anni fa, lo assassinarono. Quando nel 2005 l'inchiesta verrà archiviata, l'Italia avrà perso allora, oltre ad un uomo straordinario, anche un'altro pizzico di quell'orgoglio e di quella dignità di cui oramai scarseggiamo veramente.

L'11 aprile 2005 l'ANSA esce con questo titolo:

Enrico Mattei: archiviata inchiesta.
Fu attentato, impossibile raccogliere prove e dire mandanti.
E' definitivamente archiviata l' inchiesta per la morte di Enrico Mattei, il presidente dell'Eni scomparso nel 1962 in un incidente aereo. Il giudice delle indagini preliminari di Pavia ha accolto la richiesta di archiviazione,presentata dall'allora sostituto procuratore di Pavia, Vincenzo Calia, che nel 1994 ha riaperto le indagini.La procura e' giunta alla certezza che il presidente dell'Eni mori' a causa di un attentato:pero' non e' stato possibile raccogliere le prove e trovare i mandanti.

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ALLORA GIORNALI???? PERCHÈ AD OGGI ANCORA NEANCHE UNA RIGA SU ENRICO MATTEI???
ED ALLA POPOLAZIONE: CERCATE DI CAPIRE PRIMA POSSIBILE CHI DIFENDE I VOSTRI INTERESSI PERCHÈ QUANDO ESSI NON CI SARANNO PIÙ VE LI DIPINGERANNO COME DEMONI, FOLLI O UTOPISTI.
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VIVA ENRICO MATTEI ED IL SUO SOGNO DI EMANCIPAZIONE ENERGETICA.
LUI SI CHE VOLEVA VEDERE SPICCARE IL VOLO AL POPOLO ITALIANO.

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